What We See While We Run

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domenica 17 novembre 2013

Il Miglio del Passeto 2012 - Open Water Swimming


Se vi sfugge quanto sia lungo un miglio marino, sappiate che si tratta della bellezza di circa 1,852 Km. Una distanza da tenere conto, se avete intenzione di partecipare, a una gara di nuoto come l’annuale “Miglio del Passetto”, avvenuta lo scorso sabato 14 luglio ad Ancona. La spiaggia cittadina del capoluogo marchigiano ha accolto quasi 250 nuotatori, professionisti e amatori, che in questa caldissima mattinata estiva si sono sfidati, e hanno sfidato loro stessi, nella faticosa impresa che da anni coinvolge atleti da tutta italia e non solo. Giunta alla ventesima edizione, ha, infatti, radici storiche “Il Miglio del Passetto”, originariamente conosciuta come “La Traversata del Passetto” e prima ancora del porto, nata per sfida tra nuotatori della nobiltà e portolani.



Ai piedi della maestosa scalinata, lo spettacolo regala emozioni anche alla folla che assiste semplicemente dalla spiaggia. 
Alla partenza, la moltiudine di atleti prendono a mulinare bracciate. Il suggestivo rumore delle loro mani che schiaffeggiano la superficie dell’acqua, trasmette agli spettatori tutta la loro energia.
Nuotano senza tregua affrontando il mare leggermente increspato nel percorso allestito con due grandi boe e venti imbarcazioni con giudici, medici e subacqui di assistenza, che l’organizzazione Kòmaros Sub Ancona, in collaborazione con l’assessorato allo sport, ha preparato per loro. 

Si alza un vento che movimenta un po’ l’acqua. Ognuno nuota secondo la propria preparazione, le proprie forze e le proprie condizioni. All’imbuto che guida al traguardo, le bracciate si fanno più stanche, impegnative, ma ancora più determinate. 
E, all’arrivo, dal primo all’ultimo atleta, tutti emergono con un volto esausto, ma soddisfatto, che rispecchia lo spirito di una competizione sana e positiva, e che a qualche spettatore avrà fatto pensare, anche se solo per pochi istanti: “Perché no? Magari, l’anno prossimo ci provo anch’io.”
Al prossimo anno, allora!




If you don’t know how long is a nautical mile, well, you should take into account it’s about 1.852 Kms, if you plan to participate in a swimming race as the annual "Mile of Passetto", which took place last Saturday, July 14 at Ancona, Italy.
The beach town in the Marches capital has welcomed nearly 250 swimmers, professionals and amateurs, who in this hot summer morning challenged in the difficult undertaking that involves, from many years, athletes from all over Italy and beyond. Now in its twentieth edition, "The Mile of Passetto" has, in fact, historical roots. It was originally known as "The Crossing of Passetto" and before “Of the port”, as challenge between swimmer of the nobility against people of the port.
At the foot of the majestic staircase, the show excites all the people who simply attend from the beach. At the start, the athletes take to swirl their arms. The evocative sound of their hands slapping the water surface, transmits to the audience all their energy. 
They swim relentlessly confronting the sea rippled gently. The Kòmaros Sub Ancona organization, in collaboration with the Department of the sport, has set the path with two large buoys and twenty boats with judges, doctors, and sub-aquatic assistance. The wind moves a little more the water. Everyone swims according to their preparatio, forces and conditions. At the funnel that guides to the finish line, the strokes are more tired, strong, but more obstinate. 

And, on arrival, from first to last athlete, everyone emerge with an exhausted, but happy face, that reflects the healthy and positive spirit of this competition, and that makes some viewers thinking, even if only for a few moments: "Why not? Maybe next year, I'll try to. "
See you next year then!

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